Un’esperienza unica per scoprire l’anima di una Regione speciale.
Un crescendo di emozioni che vi porterà, giorno dopo giorno, ad entrare in confidenza con regione meravigliosa e ospitale che si svelerà pian piano, fino ad esplodere in un gran finale da brividi: il circuito cittadino in notturna!
LUGLIO
Da Alba Fucens ad Avezzano
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Da Avezzano a Oricola e Tagliacozzo
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Avezzano
La via Tiburtina Valeria sorse come antichissima via di transumanza tra l’Appennino centrale e la valle del Tevere, e costituì il principale percorso di penetrazione nel territorio degli Equi da parte dei Romani, che vi fondarono le colonie di Carsoli e Alba Fucens nel 304-303 a.C.
Ripercorreremo con le nostre auto d’epoca il tracciato che collegava Roma a Pescara. Un’arteria sistemata e pavimentata dal console Marco Valerio Massimo Potito attorno al 286 a.C., mantenendo la denominazione di via Tiburtina da Roma a Tibur e assumendo quella di via Valeria, dal nome del suo costruttore, fino a Corfinium, dopo aver attraversato la Marsica.
Proprio da Alba Fucens partirà il 9° circuito di Avezzano con la possibilità per i partecipanti di visitare le rovine della importante città romana.
Alba Fucens fu fondata da Roma come colonia di diritto latino nel 304 a.C., nel territorio degli Equi, a ridosso di quello occupato dai Marsi, in una posizione geografica strategica. Si sviluppava su una collina appena a nord della via Tiburtina Valeria. Inizialmente fu popolata da 6000 coloni che edificarono, negli anni immediatamente successivi al proprio stanziamento, una prima cinta muraria ancora visibile. Si trasformò successivamente in un posto dove confinare importanti prigionieri di stato, come Siface re di Numidia, Perseo re di Macedonia.
La sua prosperità, nel periodo imperiale, è testimoniata dalle iscrizioni trovate. Fra queste se ne segnala una di particolare importanza relativa al destino del vicino alveo del Fucino, emerso a seguito del primo prosciugamento del lago effettuato nel I secolo per volontà dall’imperatore Claudio.
Aielli è entrato a far parte dei Borghi autentici d’Italia ed è situato nel cuore della Marsica a quota 1021 sul livello del mare. È indubbiamente uno dei paesi più alti del bacino fucense, e dall’alto della sua torre cilindrica si può osservare l’intera piana contornata dai monti dei parchi naturali regionali e del Parco Nazionale d’Abruzzo, con scorci suggestivi soprattutto in direzione dei monti del Sirente e della Serra di Celano, monti che sovrastano il nucleo storico. Il paese antico è adagiato su uno sperone roccioso calcareo ed è circondato, sia ad est che ad ovest, da due torrenti. La sua posizione dominante e strategica ne ha fatto
in epoca romana e medievale un luogo particolarmente idoneo per la difesa del territorio e l’osservazione delle vie di comunicazione. La torre medievale fu eretta nel 1356 da Ruggero II conte dei Marsi. Divenuta dal 2002 sede di un osservatorio astronomico, ospita dal 2019 il museo della Luna. È detta anche “Torre delle Stelle” Nella torre è ospitato il museo astronomico dedicato alla Luna. Aielli è celebre per i Murales, realizzati da artisti di street art di tutto il mondo che hanno rivitalizzato il borgo antico, trasformandolo in un’attrazione turistica conosciuta in Italia e all’estero.
Sabato 3 luglio partenza da Avezzano ed arrivo a Oricola, la porta d’ingresso della Via Tiburtina Valeria in Abruzzo
Situata in posizione dominante sulla piana del Cavaliere a quota 810 metri m s.l.m., Oricola segna il confine geografico tra l’Abruzzo marsicano e l’alta valle dell’Aniene, nel Lazio. Il nucleo urbano antico è dominato dalla rocca costruita nel IX secolo per volere dei conti dei Marsi, che vollero una fortezza quadrata, con mura possenti, bastioni e punti di osservazione nei quattro torrioni. Il castello fu costruito, infatti, per difendere gli abitanti del luogo dalle invasioni saracene ed ungare che caratterizzarono per lungo tempo il medioevo.
Il centro storico di Avezzano per una notte si trasforma e diventa il palcoscenico di un evento unico. Il momento più atteso dai partecipanti e dalla popolazione: il circuito cittadino.
Quindicimila persone assistono alla sfilata delle 100 auto d’epoca costruite dal 1908 fino al 1970, tutte scoperte, che sfrecciano lungo un tracciato che si snoda su due chilometri di strade chiuse alla circolazione.
La presenza di personaggi dello sport e dello spettacolo stimola la curiosità degli spettatori che, già diverse ore prima della partenza, si assiepano dietro le transenne in attesa del concerto di rombi di motore.
Il pubblico è quello delle grandi occasioni, i commercianti lasciano le vetrine accese in segno di collaborazione, i driver passeggiano amabilmente nel centro della città affollando i bar per un aperitivo.
La capiente piazza Risorgimento è colma di vetture, sapientemente disposte per farsi ammirare.
L’drenalina monta, i motori si scaldano.
Ecco che arrivano le 21.30: un’intera città esplode di suoni, fascino, colori, applausi!
E’ l‘emozionante culmine di un’attesa lunga un anno.